Il Vecchio E Il Cane
Seduto sulla
panchina
il vecchio signore si crogiola al sole.
Accucciato ai suoi piedi
il nero meticcio sonnecchia.
La mano
rugosa e tremula
scende ad accarezzare l'ossuta testolina
Lui si sveglia dal torpore
e con un frenetico agitar di coda
mostra di gradire.
Il tartufo
scuro ed umido
fiuta ed annusa
la lingua rosea
lambisce la mano senza fine.
A lungo
si scambiano tenerezze
il cane guaisce, l'uomo sorride.
Hanno sconfitto la malinconia
non sono più soli.